Ufficialmente oggi (28 novembre 2017) a Roma ha preso il via la Conferenza Nazionale “QualEnergia”, giunta al 10° anno, sulle tematiche delle energie rinnovabili ed economia circolare; a cui farà seguito e conclusione ideale il Forum dedicato alla transizione alla mobilità sostenibile (Quale mobilità).

Questo appuntamento si denota come importante indicatore dell’attenzione rivolta al comparto automotive e alle novità collegate alle auto elettriche e alle performance dei mezzi tradizionali a benzina, senza dimenticare i divieti alla circolazione di vetture diesel che tante aree e città europee hanno predisposto o si accingono a stabilire…

La classe ambientale dei mezzi, elemento oramai imprescindibile da consultare sul libretto prima dell’acquisto di un veicolo (NdR: e che sarà oggetto di un nostro prossimo articolo specifico!), denota le caratteristiche di inquinamento; è sempre quindi da preferire un’auto con il minor impatto ambientale (anche per vedere garantita la possibilità di circolare…) per il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno!

Ma se parliamo di impatto ambientale non possiamo non sottolineare che nel calcolo della sostenibilità del processo produttivo e del “fine vita” del prodotto è necessario conteggiare anche la demolizione e smaltimento di un veicolo e le materie e l’energia per la costruzione di un altro totalmente nuovo.

Soltanto avendo coscienza della complessità dei diversi fattori e tenendo conto che, anche secondo la “gerarchia europea” sulla gestione dei rifiuti, il riutilizzo di ciò che funziona ancora molto bene (come ad esempio i veicoli di seconda mano e tutti i prodotti della sezione SHOP con il nostro usato garantito!) può essere la scelta “eco-logica” più appropriata!

Immagine principale: Ilya Yakover su Unsplash