Gli ostacoli per una completa transizione alla mobilità elettrica anche per il Bel Paese!
Mobilità elettrica: la situazione in Italia
Il futuro della mobilità è l’auto elettrica: zero emissioni, 3 volte più efficiente, meno costi in manutenzione, e abbattimento del costo del carburante, e per questo Pomili Demolizioni Speciali SRL, in via Salaria Km 26+300, snc 00015 Monterotondo (Area Metropolitana di Roma Capitale), da sempre è attenta alle innovazione nei settori Automotive e Ambiente nelle sue tante peculiarità, è in possesso della qualificazione AVEI, cioè è 1° Autodemolitore per Veicoli Elettrici o Ibridi in Regione Lazio (e tra i primi in Italia) e Soccorso Stradale 24/7 specializzato per Veicoli Elettrici o Ibridi.
Ma qual è la situazione della mobilità elettrica nel Bel Paese? Non buona, nonostante i livelli di polveri sottili troppo spesso oltre i limiti, nonostante gli investimenti ogni anno annunciati.
Gli ostacoli:
- prezzo: dai 30 mila ai 37 mila euro per un’utilitaria! Troppi per il consumatore medio, che secondo Federauto può permettersi di spendere 8 mila euro, cioè auto inquinanti da euro 4 a euro zero. In Italia ce ne sono 15 milioni in circolazione e l’incentivo per rottamarne una vecchia e acquistarne una ibrida o elettrica è 4mila euro, mentre Francia e Germania ne hanno promessi 14mila. È come dire che si aiuta solo chi se lo può permettere! E poi…
- materie prime, in pratica in esclusiva disponibilità della Cina;
- batterie (tra problemi legati alla produzione, al loro smaltimento e riciclo);
- punti di ricarica;
- impatto dell’emergenza Covid-19 e crollo del mercato auto.
Per un approfondimento sul tema rimandiamo alla puntata di DataRoom di Milena Gabanelli e Fabio Savelli per il Corriere della Sera del 21 Giugno 2020 dal titolo “L’auto elettrica non decolla. Ecco perché”.
Fonte e immagine testo: DataRoom – Corriere della Sera | Immagine principale: Afif Kusuma su Unsplash
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