Uno smaltimento accurato dei piccoli RAEE mette a disposizione materiali da riutilizzare
5 regole per la gestione dei rifiuti elettronici
La Fase 2 prevede anche la riapertura delle Isole Ecologiche e, per smaltire i rifiuti elettronici in modo ottimale ed Ecolight propone un vademecum. Ecolight è un consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle pile e degli accumulatori esausti. Leggiamo sul comunicato Ansa:
“La quarantena per molti ha significato fare pulizie e piccoli lavori domestici – osserva il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio – nel sistemare un cassetto o svuotare uno scatolone in cantina, spesso sono emerse vecchie apparecchiature elettroniche. Telefonini, frullatori, telecomandi e caricabatterie messi da parte in attesa di essere portati all’ecocentro, ma poi dimenticati. Sono rifiuti difficili da intercettare, solamente uno su cinque viene raccolto e gestito correttamente, ma possono dare una grande mano alla causa dell’economia circolare.”
Questa tipologia di rifiuti domestici è riciclabile fino a oltre il 95% del loro peso. Per esempio, da un telecomando si possono ricavare metalli e plastica: risorse da riutilizzare, come materie prime seconde, all’interno di una nuova filiera di produzione. La sfida è, anche a negozi chiusi, in cui più facilmente si attua la raccolta, migliorare la gestione domestica dei rifiuti elettronici. Ecco le 5 regole proposte da Ecolight:
- Raccogli in un contenitore tutti i rifiuti elettronici con i loro alimentatori: mouse, chiavette usb, joystick, chiavette usb, tablet e cellulari con caricabatterie, frullatori, router, eccetera.
- Raccogli le lampadine in un altro contenitore: quelle a led, quelle a risparmio energetico e i neon.
- Quando possibile rimuovi le batterie dai dispositivi da smaltire.
- Riponi le batterie in un contenitore di metallo o di plastica per impedire la dispersione di sostanze inquinanti.
- Porta tutto all’isola ecologica o ecocentro della tua città.
I rifiuti elettronici si conferiscono infatti in diversi raggruppamenti: R4 per piccoli elettrodomestici e elettronica di consumo; R5 per fonti di luce; accumulatori e batterie vanno invece in un altro contenitore.
Vi raccomandiamo uno smaltimento accurato! E vi ricordiamo che, per la vostra azienda e per una corretta gestione dei rifiuti potete contare su Pomili Demolizioni Speciali srl, da 40 anni leader nei servizi ambientali!
Fonte: Ansa
Ph Mohamed Abdelgaffar – Pexels
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