Attese novità e semplificazioni per le procedure di bonifica nel Collegato Ambientale
Bonifiche e Collegato Ambientale
Le bonifiche dei Siti d’interesse nazionale (Sin) si trovano da tempo in fase di stallo! Secondo dati Ispra dello scorso anno, sono concluse solo per il 15% dei suoli e il 12% delle acque sotterranee. Sembra, tuttavia, che novità sul tema bonifiche saranno presenti nel Collegato Ambientale.
Il Collegato Ambientale è un documento, ancora in lavorazione, allegato alla Legge di Bilancio 2020 che contiene disposizioni in materia ambientale. Il Governo lo ha scelto come uno degli strumenti normativi del Green Deal italiano. Annualmente il Collegato Ambientale contiene disposizioni per promuovere misure dedicate a questioni come mobilità sostenibile, uso efficiente delle risorse naturali, gestione dei rifiuti, prevenzione del dissesto idrogeologico, riuso dei materiali, appalti verdi.
All’interno del documento di quest’anno, dunque, si vorrebbe attuare una modifica normativa in modo da coordinare la legislazione sulle bonifiche a quella sul danno ambientale. Al momento, il fatto che non siano armonizzate, rallenta, ad esempio, l’individuazione certa dei responsabili degli inquinamenti oppure le procedure di certificazione della analisi del rischio, analisi in base alle quali si comprende l’intensità dell’intervento di bonifica.
In occasione del convegno SiCon2020 “Siti contaminati, Esperienze negli interventi di risanamento”, il sottosegretario all’ambiente ha dichiarato:
“Con la creazione di una direzione specifica al Ministero dell’Ambiente e una vera e propria task force dedicata che si occuperà esclusivamente di bonifiche, abbiamo messo il piede sull’acceleratore con l’obiettivo di superare la lentezza burocratica e velocizzare le procedure di bonifica. Penso alla necessità di ridefinire i parametri dell’analisi del rischio, di standardizzare la modulistica per la presentazione dei progetti di bonifica, di definire il ruolo del Ministero dell’Ambiente e i rapporti con il sistema agenziale SNPA, rafforzando il ruolo tecnico di ISPRA (…)
La bonifica dei siti contaminati è una priorità per un Paese come il nostro, caratterizzato da grandi eccellenze nell’economia circolare, nel capitale naturale, nella biodiversità, ma fragile e fortemente inquinato.”
Pomili Demolizioni Speciali Srl opera in tutto il territorio nazionale per bonifiche di siti e beni contaminati, dismessi e non, sia in ambito civile che industriale.
Fonti: ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Greenreport.it, Fasi.biz | Immagine di copertina: Palazzo Madama – Roma, da Wikipedia
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