Presente su gran parte del nostro territorio, non è ancora un pericolo estinto!
Pericolo Amianto
Fino a quando l’amianto non fu vietato nel 1992, questo materiale era molto utilizzato nel nostro Paese sia nel campo industriale sia in quello dell’edilizia. Secondo le stime circa 3 milioni di tonnellate sono state usate in Italia tra il 1984 e il 1988, ma soprattutto il dato più preoccupante è quello che spiega come sul nostro suolo siano presenti circa 2,5 miliardi di mq. di coperture in cemento-amianto!
Dopo vari accertamenti e indagini epidemologiche che hanno attestato che l’amianto è un rifiuto estremamente pericolo, per legge sono state vietate l’estrazione, l’importazione, la produzione e la commercializzazione.
La presenza di coperture di amianto negli edifici non rappresenta un rischio di per sé ma può diventarlo con il rilascio delle sue fibre nell’ambiente e la possibile inalazione di queste.
LA BONIFICA
La bonifica del sito contaminato avviene dopo ispezioni ambientali e analisi di quest’ultimo. In diverse Regioni viene stabilito innanzitutto che tali interventi possano essere effettuati solo da soggetti iscritti all’albo delle imprese che effettuano la bonifica di beni contenenti amianto. Il datore di lavoro deve aver disposto un piano di lavoro che dovrà inviare all’organo di vigilanza che potrà chiedere modifiche e integrazioni. I metodi di bonifica che possono essere applicati sono tre:
- rimozione
- incapsulamento
- confinamento
La scelta del metodo di bonifica più opportuno nei casi concreti è complessa e deve tener conto di fattori di tipo tecnico, organizzativo ed economico.
POMILI DEMOLIZIONI SPECIALI SRL E L’AMIANTO
Pomili Demolizioni Speciali srl si adopera attivamente e col proprio lavoro per tutelare i nostri territori! L’azienda, con sede a Monterotondo (Roma), opera in particolare in Centro Italia ed è il supporto tecnico-organizzativo e operativo ottimale per affrontare e risolvere definitivamente queste problematiche, sia in ambito civile che industriale con bonifiche di siti e beni contaminati, dismessi e non; rimozione, bonifica e incapsulamento, con prodotti specifici per la rimozione e lo smaltimento, di manufatti contenenti amianto di matrice compatta o friabile; confinamento, rivestimento e sopracopertura di manufatti contenenti amianto di matrice compatta o friabile; incapsulamento conservativo di manufatti contenenti amianto di matrice compatta o friabile; bonifiche di siti, beni e terreni contenenti amianto; valutazione del rischio e valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto secondo il Decreto Direzione Generale sanità n. 13237 del 18/11/2008 con la definizione e la certificazione specifica dell’Indice di degrado (I.D.).
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