Un’analisi del rapporto GreenItaly 2023 redatto dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere
Italia in testa all’Economia Circolare Europea
L’Italia si conferma leader europeo nell’economia circolare, secondo il recente rapporto GreenItaly, arrivato alla quattordicesima edizione, realizzato dalla Fondazione Symbola e Unioncamere. Il paese ha raggiunto un notevole tasso di riciclo dell’83,4% sui rifiuti totali, includendo quelli urbani e speciali. Questo risultato supera di oltre 30 punti la media dell’Unione Europea (52,6%) e supera di gran lunga altre grandi economie come Francia, Germania e Spagna.
Il consolidamento della capacità di riciclo industriale, soprattutto nel settore cartario, è stato un risultato eccezionale nel biennio 2020-2021, contribuendo significativamente alla transizione ecologica.
Nel quinquennio 2018-2022 sono state 510.830 le aziende che hanno effettuato eco-investimenti pari al 35,1% del totale ovvero più di 1 su 3. Sotto il profilo dell’occupazione, alla fine dello scorso anno le figure professionali della green economy rappresentavano il 13,9% degli occupati totali, 3.222 mila unità. Nel 2022 sono 1.816.120 i contratti attivati di queste figure, il 35,1% dei contratti totali previsti nell’anno (circa 5,2 mln). Tra le aree aziendali più interessate sul totale delle attivazioni troviamo le aree di progettazione e sviluppo (incidenza 87%), logistica (81,7%) e marketing e comunicazione (79,2%).
Nel contesto dell’economia circolare, l’Italia ha adottato nel 2022 una Strategia Nazionale ambiziosa. Questa strategia si propone di favorire il mercato delle materie prime secondarie, estendere la responsabilità dei produttori e dei consumatori, promuovere pratiche di condivisione e implementare il concetto di “prodotto come servizio”. La strategia prevede obiettivi chiari fino al 2040 e fa parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con un finanziamento specifico di 2,1 miliardi di euro per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere l’economia circolare attraverso investimenti e riforme mirate.
Pomili Demolizioni Speciali Srl, hub di economia circolare e azienda da 40 anni e 3 generazioni nei Servizi Ambientali e Automotive, è attenta alle tematiche ambientali e da sempre, si impegna nel Riutilizzo come “best practice” promuovendo un’etica-cultura “green” nel proprio territorio di riferimento.
L’Azienda, con sede principale a Monterotondo (Roma) e piattaforma rifiuti ferrosi e raee a Rieti-Cittaducale, possiede un esteso parco mezzi di diverse tipologie di portata ed è autorizzata e iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle Categorie 1D, 4D, 5C, 8F, 9D, 10B-C e opera in tutta Italia sia nell’ambito della corretta gestione di rifiuti sia di origine urbana, sia industriale al ritiro, ed è addetta alla raccolta e al trasporto di:
- Rifiuti Urbani Non Pericolosi
- Rifiuti Urbani Pericolosi
- Rifiuti Speciali Non Pericolosi
- Rifiuti Speciali Pericolosi
Inoltre l’Azienda effettua l’attività di Intermediazione dei rifiuti (Autorizzazione Albo Nazionale Gestori Ambientali – Categoria 8) avendo consolidato nel tempo ottimi rapporti e partnership con impianti di stoccaggio/recupero/smaltimento di rifiuti.
Fonte: e-gazzetta.it
Foto principale: Brgfx su Freepik
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