Pneumatici invernali: da quando parte l’obbligo!
Cambio gomme invernali in arrivo!
Il termine per adottare le gomme invernali è scattato oggi 15 novembre e si concluderà il 15 aprile 2024 (con 1 mese di deroga sia all’inizio che alla fine della “finestra invernale”). L’obbligo di montare gomme invernali arriva con la stagione fredda per consentire a gran parte degli automobilisti di trovarsi alla guida di auto dotate di pneumatici adatti anche a situazioni meteorologiche avverse. L’obbligo del cambio gomme invernali costringe l’abbandono delle gomme estive ormai non più adatte ad affrontare tratti stradali condizionati da scarsi livelli di aderenza a causa delle condizioni meteo rigide.
Sono quella tipologia di pneumatici caratterizzati da un disegno del battistrada specifico, con solchi più profondi, utile ad estrarre un maggior quantitativo d’acqua in caso di pioggia. Gli pneumatici invernali sono dotati anche di mescole più morbide rispetto alle gomme estive in grado di assicurare una migliore aderenza anche in caso di temperature dell’asfalto molto fredde.
Per verificare di avere adottato sulla propria vettura gomme invernali sarà sufficiente leggere la dicitura riportata sulla spalla dello pneumatico. Le gomme da neve si riconoscono dalla sigla M+S, acronimo di Mud+Snow, che indica la possibilità per gli pneumatici invernali di affrontare sia terreni fangosi che innevati.
Montare le gomme invernali sulla propria auto comporta anche il rispetto di determinati limiti di velocità riportati proprio sulla spalla degli pneumatici. Qui, infatti, sono presenti delle lettere dell’alfabeto che indicano a quale velocità massima è possibile circolare con quel particolare tipo di gomme da neve. I codici sono i seguenti:
- Q (velocità massima consentita 160 km/h)
- R (massimo 170 km/h)
- S (massimo 180 km/h)
- T (massimo 190 km/h)
- H (massimo 210 km/h)
- V (massimo 240 km/h)
- ZR (velocità consentita superiore ai 240 km/h)
In caso si venga fermati da una pattuglia e non si sia rispettato l’obbligo di gomme invernali si possono rischiare multe salate. La sanzione minima nei centri abitati va da 41,00 a 169,00 euro, mentre sulle autostrade e strade extraurbane, principali o assimilate, la sanzione va da un minimo di 85,00 a un massimo di 338,00 euro. Oltre alla sanzione pecuniaria è prevista anche la decurtazione di 3 punti sulla patente di guida.
Fonte: automobile.it
Foto principale: Drazen Zigic su Freepik
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