Il 2021 è stato un anno cruciale per le leggi sul clima in Europa, a livello di Unione e in molti Paesi, meno che in Italia
Siamo l’unico paese a non avere una legge sul clima
La spinta principale per le leggi sul clima in Europa è arrivata nel marzo del 2020 con la prima proposta di European Climate Law avanzata dalla Commissione europea, presieduta da Ursula Von der Leyen. L’iter legislativo si è concluso nel giugno 2021 e sancisce: neutralità climatica entro il 2050 e riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030.
Molti Paesi europei, a seguito della proposta avanzata dall’Unione, nel corso del 2021 si sono dotati volontariamente di una Legge sul clima (come Spagna, Francia e Portogallo), oppure hanno aggiornato quella esistente (come Regno Unito, in vista della COP26, e Germania), per allinearsi all’obiettivo di neutralità climatica e talvolta integrando nuovi aspetti e proposte di intervento.
La Spagna ha introdotto nel mese di maggio 2021 una Legge sul clima con un target sulle emissioni non molto ambizioso, ma esplicitando anche altri obiettivi su rinnovabili (74% di elettricità entro il 2030), stop alle nuove auto a diesel o benzina (dal 2040), e stop alle esplorazioni nazionali di combustibili fossili (fin da subito).
La Germania a giugno 2021 ha dovuto aggiornare la Legge nazionale sul clima (vigente dal 2019), alla luce della storica sentenza della Corte suprema, che ha imposto al Governo una riduzione delle emissioni al 2030 più stringente per non scaricare sulle generazioni future il maggiore onere di mitigazione.
Secondo il monitoraggio Climate Change Laws of the World realizzato dalla London School of Economics, oltre la metà dei Paesi europei ha una legge nazionale sul clima, che rende vincolanti i target climatici a livello nazionale e più incisiva l’azione governativa in favore del clima.
L’Italia resta l’unico grande Paese in Europa senza una legge nazionale sul clima, e questo rende le misure nazionali di contrasto alla crisi climatica non solo molto meno efficaci, ma anche non misurabili rispetto a un obiettivo di riduzione delle emissioni chiaro, condiviso e vincolante per il Paese. Vedremo se con le prossime elezioni questo sarà un tema presente o meno nei programmi elettorali delle forze in competizione!
Fonte: italyforclimate.org
Foto principale: Markus Spiske su Unsplash
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