Il governo conferisce al sindaco di Roma Roberto Gualtieri poteri speciali per accelerare la realizzazione degli impianti per la gestione del ciclo dei rifiuti
Roma: accelerazione per l’apertura degli impianti per la gestione rifiuti
La città di Roma Capitale avrà un suo piano di gestione dei rifiuti e ad adottarlo sarà il sindaco Roberto Gualtieri, che nelle vesti di commissario straordinario per il Giubileo del 2025 potrà esercitare le funzioni di pianificazione che la legge attribuisce alle Regioni. Si accelera così l’iter per la costruzione dei nuovi impianti di gestione, a partire dall’annunciato termovalorizzatore da 600mila tonnellate.
Il governo scommette sul piano lanciato dall’amministrazione capitolina per mettere la parola fine all’epopea del pattume romano e nel nuovo decreto legge su energia e investimenti appena approvato (NdR: il 2 maggio 2022) conferisce al Primo cittadino i poteri speciali tipici di un vero e proprio commissario ai rifiuti.
Il governo mi ha nominato commissario quindi abbiamo il dovere di farci trovare pronti per il Giubileo. Roma deve fare tante cose. Ma deve soprattutto superare una situazione insostenibile, legata all’assenza totale di impianti per la chiusura del ciclo. Che espone la città al rischio costante di emergenze.
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma
Stando al decreto, il commissario per il Giubileo dovrà predisporre e adottare “il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale” nel rispetto “degli indirizzi del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”, ma dovrà anche approvare “i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi”, assicurarne la realizzazione e autorizzare le modifiche agli impianti esistenti. Il commissario autorizzerà inoltre le operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, e per assicurare la continuità delle attività di raccolta e gestione potrà emanare ordinanze, sentita la Regione Lazio, “in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale”.
Poteri che consentiranno all’amministrazione capitolina di imprimere una netta accelerazione ai progetti per i nuovi impianti: i 2 digestori anaerobici che dovrebbero essere finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma soprattutto il termovalorizzatore annunciato a fine aprile 2022 dal sindaco Gualtieri.
Dotandosi di un proprio piano di gestione dei rifiuti, infatti, il Comune di Roma non sarà costretto ad attendere l’aggiornamento del piano regionale attualmente in vigore, che non prevede la realizzazione di impianti di recupero energetico. Il piano regionale, ad ogni modo, andrà aggiornato entro 18 mesi dall’entrata in vigore del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti, che detterà le linee guida in base alle quali le Regioni dovranno stabilire quali e quanti impianti costruire per massimizzare il riciclo e tagliare lo smaltimento in discarica.
Il Programma dovrà entrare in vigore entro il prossimo 30 giugno. Poi le Regioni, Lazio incluso, avranno 1 anno e mezzo di tempo per aggiornare i propri piani. Tempi troppo lunghi, incompatibili con l’obiettivo Roma pulita entro il 2025.
Pomili Demolizioni Speciali Srl, con sede legale a Monterotondo (Roma), è una azienda leader nel settore della corretta Gestione dei Rifiuti, sia di origine urbana sia industriale. La Società, con un esteso parco mezzi di diverse tipologie di portata, è autorizzata (Autorizzazioni Albo Nazionale Gestori Ambientali) al ritiro, alla raccolta e al trasporto di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non.
Fonte: riciclanews.it
Foto principale: Fildil su Flickr
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