Ricarica ultra-fast e tecnologia V2G: sperimentazioni per la mobilità elettrica
Nuove frontiere dei veicoli elettrici
Uno dei limiti delle auto elettriche è l’autonomia della batteria. Questo sembra essere uno dei motivi per cui chi usa l’auto anche, o preferibilmente, fuori dallo spazio urbano, e quindi su percorsi lunghi, preferisce l’acquisto di veicoli ibridi o con classico motore a combustione.
In teoria, sarebbero realizzabili già ora auto elettriche con un’autonomia fino a 700 chilometri. Nella pratica, il costo che avrebbero le super batterie a lunga autonomia renderebbe i veicoli elettrici troppo cari.
Si sta già studiando, però, un tipo di ricarica ultra-fast. Lo sviluppo di tale tecnologia richiede potenti sistemi elettrici: una rete in grado di gestire l’impatto del trasferimento energetico e, naturalmente, un adeguato isolamento elettrico e termico delle batterie all’interno del veicolo. L’obiettivo è quello di ricaricare un’auto elettrica negli stessi tempi di un normale veicolo a benzina.
Pomili Demolizioni Speciali segue questo settore di ricerca e sviluppo in modo ravvicinato. L’obiettivo è quello di mantenere in costante aggiornamento le proprie competenze riguardo alla gestione ottimale del fine vita dei veicoli elettrici, in quanto soccorso stradale e impianto con qualifica AVEI (Autodemolitore Veicoli Elettrici e Ibridi).
Un’altra ricerca di estremo interesse, in corso già da diversi mesi, è quella del V2G (Vehicle-to-Grid). Le batterie delle auto elettriche accumulano e utilizzano energia per la mobilità. Ma, secondo questo approccio, in caso di necessità potrebbero anche immettere energia elettrica nelle rete di distribuzione.
L’attuale modello unidirezionale si chiama V1G, sigla che indica che l’auto prende energia dalla rete. Il modello V2G prevede, invece, all’interno delle postazioni di ricarica un flusso bidirezionale regolabile attraverso dei convertitori. Questa tecnologia si sta sperimentando in Italia. Come ha scritto Margherita Tommasini in un articolo su industriaitaliana.it :
“Un esempio significativo in questo senso è la piattaforma Vehicle to Grid realizzata nell’area Mirafiori di Torino da Fca in collaborazione con Engie e Terna. Lanciato lo scorso settembre, è un impianto pilota che ambisce a diventare il più grande esperimento al mondo delle tecnologie V2G.”
Fonte: industriaitaliana.it
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