Lavoriamo per un’economia compatibile con gli ecosistemi!
Pomili Demolizioni Speciali e l’economia circolare
Pomili Demolizioni Speciali è un’azienda che fa economia circolare! Ma cosa vuol dire in concreto, e in poche parole? Significa che la sostenibilità ambientale è integrata all’interno dell’attività dell’azienda e della sua strategia.
Pomili Demolizioni Speciali si occupa di attività come:
- la fornitura di servizi di assistenza e riparazione che prolungano la vita utile dei prodotti;
- la raccolta di prodotti a fine uso per 1) la manutenzione/ricondizionamento per la reimmissione nel mercato dell’usato con un recupero del valore di componenti e oggetti o per 2) il disassemblaggio qualificato (come autodemolitore nell’area metropolitana di Roma).
Anche senza parlare delle bonifiche ambientali, attività speciale volta al recupero ambientale di territori precedentemente contaminati, per Pomili Demolizioni Speciali la salvaguardia dell’ambiente è centrale: infatti la rigenerazione dei componenti, il riutilizzo dei prodotti, il corretto smaltimento del non più utilizzabile, rappresentano il core business della Società!
Esempi di economia circolare
Ma al di là del nostro caso particolare, tutte le aziende e le filiere manifatturiere possono fare economia circolare. Come? È necessario ripensare i processi, i prodotti, le filiere e i modelli di business con un occhio alla sostenibilità ambientale e sociale.
- Creare nuovi prodotti secondo il principio di durabilità e adottando, ove possibile, materie prime eco-compatibili.
- Riconvertire la produzione: scegliere materie e tecnologie a basso impatto ambientale, diminuire gli scarti di produzione, ottimizzare l’efficienza energetica.
- Riorientare il modello di business: per esempio, sostituire alla vendita nuovi modi d’uso (pay per use, sharing) allo scopo di massimizzare l’utilizzo dei prodotti.
- Ripensare le filiere di fornitura: attivare una logistica di ritorno per gestire al meglio i prodotti a fine vita e creare scambi e collaborazioni tra tutti i protagonisti di una eco-filiera (circolare!).
Tutti questi cambiamenti richiedono investimenti iniziali sicuramente significativi: in termini di studio, progettazione, formazione, riconversione. Comportano inoltre la ricerca, nel breve periodo, di una nuova sostenibilità economica e finanziaria. Servono leggi ad hoc e lungimiranza nel gestire inevitabili flessioni nelle vendite dei prodotti old style all’arrivo dei nuovi, e così via.
Insomma, non diamo niente per scontato, ma siamo convinti che l’unica direzione da prendere sia creare un’economia che tuteli l’ecosistema in cui è inserita. Per beneficio di tutti!
Siete con noi? 😉
Foto del territorio che amiamo e dove risiede la nostra azienda: la Sabina romana, in particolare foto dei colli sabini comune di Montelibretti, vedendo Fara Sabina. Immagine da commons.wikimedia.org, repost di Brikarus e di Brigitte da Flickr
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