L’intelligenza artificiale (A.I. “Artificial Intelligence”) per la progettazione di beni di consumo circolari e per il recupero di componenti elettronici dai rifiuti
L’AI che aiuta il pianeta
L’intelligenza artificiale (AI) potrà offrire un grande contributo all’affermazione dell’economia circolare. La grande velocità in cui riesce a elaborare immense quantità di dati e i sistemi di apprendimento automatico (machine learning) aprono scenari incoraggianti.
La Ellen MacArthur Foundation, che dell’economia circolare analizza e divulga le best practise, ha individuato tre ambiti in cui l’intelligenza artificiale può facilitare la transizione verso la nuova circular economy.
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L’ottimizzazione della progettazione, grazie ai dati sulle materie prime o seconde utilizzate e sul ciclo di vita del prodotto.
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La velocizzazione della stessa progettazione di beni di consumo circolare, facilitandone la disponibilità all’acquisto.
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La possibilità di concepire i prodotti in un modo differente, ad esempio prevedendo eventuali problematiche nel corso del ciclo di vita di un oggetto.
Anche per quanto riguarda il riuso e il riciclo l’AI potrebbe offrire un supporto prezioso: al momento tonnellate di rifiuti elettronici si accumulano nelle discariche o finiscono in un giro di esportazioni, inquinanti e spesso illegali, nei paesi poveri. La diffusione di tecnologie avanzate in grado di analizzare un rifiuto elettronico, smontarlo e metterne da parte le componenti riutilizzabili sarebbe un progresso straordinario.
Un “esperimento” del genere si sta svolgendo a Milano, in un impianto di “re-manufacturing” e “de-manufacturing” di prodotti elettronici. Qui robot e umani collaborano nella scansione, disassemblaggio e riciclo/smaltimento di tutte le parti. Il progetto è del Politecnico di Milano con l’Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato del CNR.
Ancora, sono stati inventati, in Svezia ad esempio, sistemi di AI che all’interno dei rifiuti indifferenziati sanno individuare e selezionare cellulari o batterie, oppure sistemi di machine learning che analizzano le immagini degli scarti per individuare quelli elettronici.
Confidiamo nell’intelligenza artificiale e in quella umana per una rapida transizione verso una vera economia circolare. Pomili Demolizioni Speciali Srl ha avviato questo percorso da 40 anni a beneficio delle persone e dell’ambiente naturale.
Fonte: enel.com
Foto: Pixabay
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