Le agevolazioni riguardano dunque scooter, moto, tricicli e quadricicli elettrici o ibridi, dalla categoria L2e alla L7e. Tutte le tipologie e tutti i modelli, anche i più performanti o super accessoriati. Vista la sofferenza del settore nella fase lock-down e nel periodo seguente, si sperava in incentivi per tutte le due ruote, non solo a batteria. Ma al momento non ci sono novità in merito.

Bonus moto elettriche, cosa prevede il testo in esame

Andiamo ai numeri dell’incentivo. Un emendamento del Partito Democratico aumenta l’importo massimo del Bonus da 3.000,00 a 4.000,00 euro in caso di rottamazione di un veicolo della stessa categoria. L’incentivo arriverebbe quindi a coprire fino al 30% del prezzo totale nel caso in cui si abbia la possibilità di rottamare una vecchia moto con omologazione da euro 0 a euro 3, posseduta per minimo 1 anno, anche nel caso sia stato ritargato.

Invece, l’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle prevede un bonus anche in assenza di mezzo da rottamare. L’incentivo però è in quel caso di massimo 3.000,00 euro (e per importi minori pari al 30% del prezzo del nuovo veicolo). Inoltre, l’incentivo del Governo potrà essere integrato da agevolazioni regionali e comunali.

Ad esempio, il Comune di Milano introdurrà un contributo aggiuntivo fino a 1.800,00 euro per l’acquisto di scooter elettrici e di 1.500,00 euro per le bici elettriche. In caso di rottamazione o per quanti non sono proprietari di alcun veicolo da 4 mesi minimi, il bonus aggiuntivo per lo scooter può arrivare a 3.000,00 euro