Agenda 2030 e veicoli a basse/zero emissioni per città più vivibili
Si ritorna a parlare di mobilità sostenibile
Finito il lockdown, la mobilità elettrica torna a essere un argomento molto presente su media e canali informativi, forse con una maggiore consapevolezza diffusa che una mobilità più sostenibile sia la mobilità (unica possibile!) del futuro, rispettando i criteri dell’Agenda 2030. Con questa certezza, Pomili Demolizioni Speciali srl ha scelto di essere un soggetto attivo e competente nella filiera dell’Automotive su ibrido ed elettrico in Italia.
Infatti Pomili Demolizioni Speciali srl è il primo impianto di demolizione veicoli, nella Regione Lazio e zona Area Metropolitana di Roma Capitale, a possedere (da due anni e mezzo) la qualifica AVEI (Autodemolitore per Veicoli Elettrici o Ibridi) e un servizio di soccorso stradale sicuro e specializzato per i nuovi veicoli.
La Commissione Europea già da qualche tempo ha scelto di sostenere l’intera filiera dei veicoli a basse emissioni: ad esempio, promuovendo la produzione di batterie per auto elettriche grazie anche ad aiuti di Stato. L’obiettivo UE infatti, era riuscire a soddisfare il 30% della domanda di batterie per automobili green entro il 2030. Al momento l’Europa produce l’1% degli accumulatori di energia nel mondo, mentre Cina è al 60%.
Per incrementare il parco auto elettrico in particolare, è necessario che la rete di ricarica sia più estesa. Solo un’infrastruttura capillare rassicurerà i potenziali acquirenti di veicoli green. Secondo Acea, in ogni caso, in tutta la UE nel primo trimestre del 2020 le automobili elettriche hanno raggiunto il 6,8% (nello stesso periodo del 2019 erano allo 2,5%).
La mobilità sostenibile, in particolare nelle grandi città, passa anche attraverso una maggiore integrazione del pubblico col privato, ad esempio attraverso l’aumento dei servizi di noleggio, car pooling e car sharing. Per non parlare di biciclette e monopattini elettrici, interessati anche dal bonus più recente, una cui più ampia diffusione, pensando a realtà come Roma, ad esempio, può richiedere interventi urbani strutturali.
Se poi estendiamo il discorso a tutti i tipi di trasporti, lo scorso lunedì 8 giugno il Direttore Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea ha fatto un’importante anticipazione. Ha annunciato che entro la fine di quest’anno la Ue presenterà una strategia per la mobilità sostenibile e “smart”, che comprenderà anche piani sui carburanti “verdi” per navi e aerei.
Foto Markus Winkler – Pexels
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