Un programma nazionale per convertire tutte le costruzioni in 30 anni?!
L’economia circolare applicata agli edifici
Economia circolare applicata agli edifici: in questa ottica Pomili Demolizioni Speciali srl vi invita a visionare tutti i nostri prodotti usati per casa e locali commerciali al fine di coniugare convenienza economica e sostenibilità ambientale a partire dalle vostre esigenze!
Secondo una definizione di economia circolare, quella della MacArthur Foundation:
“È un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.
Nell’economia circolare si ottimizzano le materie prime e il ciclo di vita dei materiali, per diminuire l’impatto sugli ecosistemi e l’emissione di gas serra. Si riducono gli scarti e si utilizzano come risorse. Potremmo dire che “a monte” si modificano i modelli produttivi e si potenzia l’innovazione tecnologica e “a valle” si attivano comportamenti di consumo più sostenibili.
“Convertire” il settore edile all’economia circolare avrebbe un impatto importante, dal momento che, a livello di Unione Europea, produce il 25-30% di tutti i rifiuti generati e 4,3 giga tonnellate di materiali. Attualmente si utilizzano sempre più prodotti da materiale di scarto anche da altre filiere industriali, tra cui plastica, gomma, legno, lana di roccia. Inoltre le macerie dei cantieri e i detriti si usano per realizzare nuovi prodotti.
In Olanda, che si è posta l’obiettivo di rendere “circolari” tutti gli edifici entro il 2050, nella città di Delft, in meno di 7 mesi è stato costruito Building D(emountable), una sorta di edificio esemplare. È stato progettato da Cepezed, uno studio di architettura specializzato nella progettazione e realizzazione di edifici modulari e smontabili. Infatti è realizzato in moduli ed è completamente smontabile, allo scopo di rendere l’edificio adattabile nel tempo in caso di nuove esigenze, o addirittura di riutilizzare parti dell’edificio all’interno di nuove costruzioni. Inoltre il Building D(emountable) non ha infissi ne’ connessioni alla rete gas, essendo dotato di un sistema di recupero del calore. Ha una struttura super leggera, con materiali ridotti al minimo, riciclati. La copertura, per esempio, è in PVC parzialmente riciclato.
Fonte: infobuild.it
Foto di copertina: Brent De Ranter su Unsplash
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