Le dichiarazioni del responsabile della mobilità elettrica riguardo i finanziamenti e l’installazione di punti di ricarica
Auto elettrica: 28 mila colonnine entro il 2022
Già in passato abbiamo trattato gli obbiettivi sostenibili per i veicoli elettrici e ibridi. Luigi Ottaiano responsabile della mobilità elettrica in Italia di Enel X è tornato a parlare di obbiettivi e di sostenibilità, «Puntiamo a installare in Italia 14mila colonnine elettriche entro il 2020 e 28mila entro il 2022». Il piano a cui si fa riferimento è stata lanciato nel 2017 e prevede l’investimento fino a 300 milioni di euro. Negli inizi di maggio il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli ne ha promessi 30 milioni per concentrare e potenziare la costruzione di colonnine per la ricarica di auto elettriche sul territorio italiano. Attualmente Enel X ha già installato 6500 punti di ricarica (al ritmo di oltre 150 a settimana), alcuni dei quali sono in corso di attivazione. Si tratta di una cifra notevole, che fa di Enel il leader del settore (tra gli altri operatori ci sono A2A, Acea, Iren e Hera).
PROGETTO EVA+ TRA AUSTRIA E ITALIA
Nel piano di Enel X sono racchiuse anche le colonnine del progetto europeo Eva+, che prevede l’ installazione di 200 punti di ricarica tra Italia e Austria (180 punti in Italia e 20 in Austria). «Li abbiamo già realizzati tutti, coprendo i principali assi stradali dal Trentino alla Sicilia», spiega Ottaiano. «Lo scopo è quello di agevolare la mobilità elettrica lungo tra Austria e Italia. Molte persone, infatti, arrivano in Italia da altri Paesi europei utilizzando veicoli elettrici: oltre le Alpi i valori delle auto elettriche risultano oltre 10 volte superiori ai nostri.
I VANTAGGI DELLE AUTO ELETTRICHE
Qualche anno fa le auto elettriche non offrivano le prestazioni odierne, Oggi i veicoli elettrici viaggiano a 300 km di autonomia, con il 95% degli spostamenti giornalieri che non supera i 200 km e moltissimi sotto i 100. In totale in Italia circolano 30mila tra auto elettriche pure e ibride plug-in (la sintesi tra un’auto ibrida e un’auto elettrica), con un rapporto tra veicoli e punti di ricarica di 1:4. L’auto elettrica, al di là del costo iniziale, conviene: ha esenzioni fiscali, richiede poca manutenzione, consente di entrare nelle ztl e di parcheggiare gratis sulle strisce blu, almeno per qualche ora. Infatti, anche grazie agli incentivi ai veicoli elettrici, a maggio le vendite del 2019 hanno già superato quelle del 2018.
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