Più di 1 italiano su 3 pensa di dover essere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici!
Gli italiani scelgono “green”!
Le scelte degli italiani sono sempre più “green“! Secondo un’indagine della Bei (Banca europea per gli investimenti) sul clima, un sondaggio che analizza come i cittadini percepiscono i cambiamenti climatici nell’Unione europea, negli Stati Uniti e in Cina, il 71% degli italiani è propenso a:
- riciclare (quanto più possibile!)
- ridurre (la quantità dei rifiuti nei prossimi 12 mesi)
- acquistare a km zero (prodotti locali oppure di stagione)
Per gli italiani, sono proprio i cittadini a dover svolgere il ruolo maggiore nella lotta ai cambiamenti climatici, e solo dopo di loro il governo nazionale, l’Unione europea e le imprese! Più di 1 italiano su 3 pensa di dover essere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici e questo va di pari passo anche all’alto grado di scetticismo in relazione all’efficacia delle istituzioni in questo campo!
Un po’ di cifre: il 48% dei nostri connazionali ritiene “efficaci” le proprie iniziative, il 20% quelle delle organizzazioni internazionali e il 18% quelle attuate dal governo nazionale. L’Italia d’altronde è lo specchio di quanto è percepito più in generale nell’Unione europea: il 31% degli europei ritiene che, per quanto riguarda le azioni a favore del clima, il grosso della responsabilità ricada sui cittadini. Va tuttavia sottolineato che in altri continenti, invece, le opinioni sono diverse: il 40% dei cinesi e il 25% degli americani attribuiscono la responsabilità in primo luogo a organizzazioni internazionali (le Nazioni Unite o la Banca mondiale) e solo dopo queste ai cittadini.
I risultati dell’indagine della BEI sul clima fanno eco alle tante “marce per il clima” tenutesi in varie città europee, che hanno dimostrato quanto sia presente la volontà ad intervenire attivamente! E se per i cittadini è importante fare la differenza nella lotta ai cambiamenti climatici, così per Pomili Demolizioni Speciali SRL, impresa italiana del comparto dell’economia circolare, che ha, per sua stessa “natura” e core business, la tutela dell’ambiente e dei territori (questo l’ultimo Bilancio Ambientale dell’azienda)!
Fonte: web | Immagine di copertina: Rodrigo Mtorres su Unsplash
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