…In vigore le norme sulla tracciabilità rifiuti precedenti al 2010
Stop SISTRI… intanto quali norme per la tracciabilità dei rifiuti?
Come anticipato attraverso i canali social aziendali, a partire dal 1° gennaio 2019 il SISTRI è stato soppresso e di conseguenza non sono più dovuti i relativi contributi obbligatori di iscrizione, previsti dal decreto ministeriale 78/2016.
#31dicembre: finisce l’anno e finisce il #SISTRI. Già in contemporanea @Ecomondo 2018 era stata presentata una proposta per una concreta tracciabilità dei rifiuti dalla CAR-Confederazione Autodemolitori Riuniti https://t.co/axzXERYbkA
— Pomili DS srl (@Pomilids) 31 dicembre 2018
Fino alla definizione di una nuova modalità tornano in vigore le vecchie norme sulla tracciabilità dei rifiuti precedenti al 2010, ovvero gli adempimenti relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina SISTRI.
Le imprese del settore dovranno quindi:
- presentare il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD);
- tenere il registro di carico scarico;
- utilizzare i formulari di trasporto anche in formato digitale (adempimenti previsti dagli artt. 188, 189, 190 e 193, D.Lgs. n. 152/2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 205/2010).
- NB: sono altresì applicabili le disposizioni in materia di violazione degli obblighi di comunicazione – tenuta dei registri obbligatori e dei formulari ex art. 258, D.Lgs. n. 152/2006.
Fonte: web
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