La piramide della gerarchia delle azioni per una corretta gestione dei rifiuti stabilita dall’Unione Europea
La gerarchia della gestione dei rifiuti
L’Unione Europea ha indicato precise direttive e norme per la gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, urbani o speciali. Anche l’Italia, essendo membro dell’UE, ha dovuto regolare, in base alle leggi Europee, il proprio modo di gestire i rifiuti con delle specifiche normative.
Nel 2013 il Ministero dell’Ambiente ha approvato il Primo Programma d’Azione Nazionale con il quale sono stati fissati degli obiettivi concreti da realizzare entro il 2020, in linea con quelli dell’UE.
La gerarchia europea per una corretta gestione dei rifiuti si può suddividere in:
- Riduzione della produzione e della pericolosità
- Riutilizzo dei materiali
- Riciclo
- Recupero di altro genere
- Smaltimento in discarica
Questo elenco puntato è possibile leggerlo come una piramide all’interno della quale lo smaltimento è posto in fondo, al fine di ridurre al minimo la percentuale di rifiuti portati nelle discariche e riuscire a riciclare al meglio tutto ciò che è possibile.
Il ciclo dei rifiuti che l’Unione Europea ha proposto pone la sua attenzione verso il riuso e il riciclo; ha fissato degli obiettivi da realizzare entro il 2020 individuando e utilizzando diverse strategie:
- Principio di prevenzione
- Principio gerarchico dei rifiuti
- Principio “chi inquina paga”
- La green economy
Redatto e pubblicato dai ragazzi dell’Alternanza Scuola-Lavoro
Fonte immagine di copertina: web
Altra immagine: Eco Recuperi
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